Nel mese di marzo, la disoccupazione è scesa al 10,2%, dato inferiore alle previsioni degli analisti che si attendevano un 10,6%.
Secondo quanto comunicato dall’Istat, l’aumento dell’occupazione (+0,3%) è determinato da entrambe le componenti di genere e si concentra tra i minori di 34 anni (+69 mila); Si registra una crescita dei dipendenti permanenti (+44 mila) e degli indipendenti (+14 mila), mentre risultano sostanzialmente stabili i dipendenti a termine.
La politica fiscale espansiva attuata dal governo italiano, da una parte aumenterà il deficit pubblico da parte corrente ma da un’altra stimolerà sia i consumi privati e sia l’occupazione, e i primi segnali si intravedono dall’aumento degli occupati.
Il pil crescerà nel 2019 meno del previsto ma crescerà anche aiutato dal contesto mondiale che è in netto miglioramento grazie alla politica accomodante che sta attuando le banche centrali e dal rallentamento della politica dei dazi attuata dagli Stati Uniti.