L’osservatorio aveva già fatto presente la previsione negativa nella Tuscia smentendo le statistiche ISTAT. “Vogliamo invertire il trend su economia e lavoro. L’obiettivo è formare ragazzi che diano una spinta e un contributo a risollevare la nostra cara Tuscia” aveva detto il responsabile Ospeca Fabio Marinaro. “Noi siamo al di fuori di certe logiche e vogliamo solo contribuire al rilancio della nostra città e del paese. Ognuno poi si assumerà le proprie responsabilità.” Ed è di qualche giorno fa l’articolo Tusciaweb preso da uno studio del Sole24 ore che colloca Viterbo al primo posto in Italia fra quelle che hanno subito i contraccolpi peggiori della situazione economica. Una triste realtà che, per quanto possibile, era stata da noi prevista.